domenica 22 maggio 2011

Giorno 16 (senza Giulietta)

In realtà oggi e' esattamente il diciassettesimo giorno che Giulietta e' nata e ricoverata al Policlinico, motivo per cui posso starle vicino ma solo "a distanza" o meglio, non come una mamma vorrebbe o penserebbe di stare con il bimbo che ha appena messo al mondo. Ma preferirei parlare del giorno prima, di ieri, il sedicesimo giorno, un giorno speciale perché e' stata la prima volta che mio figlio Lorenzo, il fratellino di Giulietta, appena 6 anni, ha potuto vedere da vicino e toccare (per una decina di minuti) la sorellina. La prima volta in assoluto che la mia famiglia, la mia nuova famiglia ora composta da 4 persone, io, mio marito e nostri 2 figli, e' potuta ritrovarsi unita in una stanza, tutti e 4 insieme nello stesso luogo. E' stata un emozione grandissima, sia per noi che per lui, per Lorenzo, che ormai quasi non cu credeva piu' di avere davvero una sorellina. E proprio per quel poco che potevamo avere, per quei brevissimi 10 minuti, e' stata ancora più intensa e indimenticabile. Ormai cerco di vedere il positivo e il bello nel buio e l'incertezza che stiamo vivendo e questo momento e' certamente una luce che ci porteremo dietro per tanto tempo, sperando che basti per rinfrancarci un pochino nelle prossime difficoltà, che non accennano ancora a sparire. La cosa splendida e' che la piccola sembrava ricordarsi del fratellino, o almeno della sua voce squillante, perché così come nel pancione, quando lui si avvicinava chiacchierando lei scalciava ogni volta a più non posso, stavo,ta che erano li insieme lei ha spalancato gli occhietti illuminandosi, e guardandosi intorno continuamente, muovendo la testa come ancora non aveva mai fatto, anche per la sua immaturità; si e' improvvisamente svegliata da un torpore in cui l'avevo sempre vista, e per la prima volta ci e' apparsa davvero partecipe e presente. Insomma, resta un po' di amarezza per via del fattomche questo momento speciale resterà tale, perché non potrà ripetersi finche lei sara in ospedale, ma e' stato davvero unico e memorabile, e speriamo che presto riusciremo a rivivere tutto questo a casa e in piena serenità. Sono situazioni queste, che ti fanno realmente capire quali sono le cose IMPORTANTI nella vita, le cose all'apperenza più semplici e banali che come tali spesso le persone trascurano o vivono senza nemmeno accorgersene: e invece sono le cose più preziose, quelle che davvero ci nutrono l'anima.

5 commenti:

  1. Purtroppo, è nelle disgrazie personali che si riesce davvero a valutare il vero valore delle cose. In bocca al lupo alla piccola Giulietta

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  2. roberta ti sono vicino veramente in questo. La piccola e' stupenda guarda che faccino che ha ! sono sicuro che tutto passera' perche ha una mamma come te che e' forte :)

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  3. La foto è bellissima si vede che lei gli vuole un bene dell'anima. Forza Giulietta stiamo aspettando tutti te!
    Dai roberta!

    Andrea di iPodMania

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  4. Grazie di cuore, e' bello sentirvi tutti vicino :-) roberta

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  5. Ma quanto è tenera e carina. Spero che tutto si risolva il prima possibile. Un bacione ed un immenso in bocca al lupo.

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